Villa Masi

Il progetto nasce dalla richiesta di rifacimento del precedente giardino, che si presentava con un’alta siepe di bosso perimetrale. La richiesta di riprogettazione del giardino si basava su due punti principali: siepe malata da piralide e giardino poco soleggiato a causa dell’altezza del bosso, presente nel giardino un grande Abete secco nell’angolo del giardino ed un esemplare di pittosporo tobira.

Il progetto fonda il suo studio in ottica del passato, mantenendo quindi uno stile “formale” che si specchi alla villa, regalando in aggiunta più visibilità e vista paesaggistica sui vigneti di proprietà.

Il giardino si presenta sulla destra da un vialetto di ingresso a piedi che accompagna alla villa.
Il primo punto focale del giardino viene rappresentato da una statua in ferro rappresentativa dell’azienda, la quale viene abbracciata su due lati da un letto di tappezzanti (Carex e Vinca) e sul lato frontale alla villa da 5 pietre di dimensioni differenti per dare profondità ed importanza alla vista dalla villa.

Al posto della siepe in bosso viene proposta sempre una siepe sempreverde ma di Ilex crenata, con forme piramidali in testa di Taxus baccata e due cipressi. La gestione della siepe sarà topiata ad una altezza di circa 70cm per consentire la vista sui vigneti di proprietà. Tra la siepe di Ilex e la muratura in sasso di confine al giardino viene inserito un filare di rose rifiorenti color bianco. Alla base della siepe invece si va a creare un cuscino di fiori stagionali.
Nell’angolo del giardino dove originariamente era presente il grande abete viene realizzato un piccolo plateatico in pietra della lessinia, con gazebo, sul quale vanno ad arrampicarsi rose rifiorenti.

Al centro del giardino viene creata un’unica grande aiuola che unisce il gruppo di Yucca presenti ad un esemplare di Pittosporo Tobira, su un letto di Pitosforo nano, Carex, vinca minor e gruppi di Agapanto.

Visita Vivai Giambenini Group per vedere le realizzazioni dei progetti.

SCOPRI DI PIÙ